La timidezza in me diventa goffaggine.
Sono ateo e vivo la cosa serenamente. Non vado in giro a professare le mie convinzioni, anche se rispetto moltissimo quelli che lo fanno, tipo Richard Dawkins.
La sorte del timido non è felice. Gli uomini non lo possono soffrire, le donne lo disprezzano, e lui si disprezza e non si può soffrire.
Non credo che possa esistere un artista senza la timidezza, la timidezza è una sorgente di ricchezza straordinaria: un artista è fatto di complessi.
La timidezza è un difetto che è rischioso rimproverare alle persone che vogliamo correggere.
Recitare mi ha aiutato ad uscire dal guscio, perché quando interpreto un ruolo non sono consapevole di me stessa.
Faccio il duro, ma sono un tenerone. In realtà sono molto timido.
La pazienza mette assieme il coraggio morale e la timidezza fisica.
L'anima deve aprirsi all'invasione di ciò che le è estraneo, rinunciare a difendersi, favorire il nemico, affinché il nostro essere autentico sorga e si mostri, non come una fragile costruzione protetta dalla nostra timidezza, ma come la nostra rocca, il nostro granito incorruttibile.
Le esperienze vanno valutate in base ai risultati. Siccome tornai sul set dopo aver fallito, mi aiutò a superare una naturale reticenza, una timidezza.
Spesso la timidezza rende l'uomo di spirito amabile: il suo effetto sullo sciocco è solitamente di renderlo stupido.
Io sono timida. Una timida estroversa.