La vita è ricca di premi di consolazione.
Immaginazione non significa menzogna.
Così procedono i nostri discorsi, eterna vittoria del linguaggio sull'opacità delle cose, silenzi luminosi che dicono più di quel che tacciono.
Sentiamo un po', signore, quale dei vostri sposi a cinquanta carati ha sacrificato per voi un concorso importante, un intero anno di studi, un anno di guadagni, così, per Amore, per Romanticismo, eh? Quale?
Innanzitutto quando si è un randagio, non si fanno tante storie!
Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere.
Io non ho paura del fallimento. Io ho solo paura del 'rallentamento' del motore dentro di me che sta pulsando e che dice, 'Vai avanti, qualcuno deve essere al vertice, perché non tu?'.
La mia preoccupazione più grande non è se tu abbia fallito, ma se tu sia contento del tuo fallimento.
Il dubbio e la paura portano al fallimento. Quando pensi negativamente il tuo atteggiamento ti porta al fallimento. I pensieri si cristallizzano in abitudini e le abitudini si solidificano nelle circostanze.
Ci sono stati alcuni musicals davvero brillanti; quando però non riescono bene sono davvero brutti.
È meglio fallire nell'originalità che avere successo nell'imitazione.
La vita non è solo fatta di somme e sottrazioni. C'è anche l'accumulo, la moltiplicazione delle perdite, dei fallimenti.
E' strano come tutti puntino sul fallimento di un film in cui si investono enormi quantità di denaro.
Non cercare di vivere per sempre. Non avrai successo.
Un fallimento non è sempre uno sbaglio; potrebbe semplicemente essere il meglio che uno possa fare in certe circostanze. Il vero sbaglio è smettere di provare.
Abbiamo fallito, ma nella buona provvidenza di Dio l'apparente fallimento spesso si rivela una gioia.