Le idee bizzarre di cui ridiamo oggi saranno domani verità conclamate.
A volte, è sufficiente un cambiamento di prospettiva per vedere la luce.
Il mio dono è il futuro. Il mio dono è la salvezza. Il mio dono è l'Inferno.
A volte per conoscere la verità occorre smuovere le montagne.
Non c'è nemico più temibile di quello di cui nessuno ha più paura.
La mente umana possiede dei meccanismi primitivi di autodifesa che negano tutte le realtà che causano al cervello uno stress eccessivo da sopportare. Si chiama negazione.
Il futuro non esiste, è qualcosa che noi ricorriamo e, quando lo raggiungiamo, subito diventa presente e poi passato.
Non c'è nulla che vada come previsto, è l'unica cosa che ci insegna il futuro quando diventa passato.
Il futuro entra in noi, per trasformarsi in noi, molto prima che sia accaduto.
Le azioni corrette per il futuro sono le migliori scuse per quelle sbagliate del passato.
Non anelare al bene futuro: guarda che nemmeno il presente è sicuro.
L'idea del futuro è più feconda del futuro stesso.
Nemmeno nel Ventiduesimo secolo era ancora stato scoperto il sistema per evitare che scienziati di una certa età e di idee retrograde occupassero posizioni amministrative d'importanza capitale.
Domani è subito!
Non è necessario rinunciare al passato per entrare nel futuro. Quando si cambiano le cose non è necessario perderle.
L'amicizia comporta moltissimi e grandissimi vantaggi, ma ne presenta uno nettamente superiore agli altri: alimenta buone speranze che rischiarano il futuro e non permette all'animo di deprimersi e di abbattersi.