Il viaggio più lungo è il viaggio interiore.
Maturità: non nascondere la propria forza per paura e, conseguentemente, vivere al di sotto del proprio meglio.
Quando la freschezza del mattino è stata sostituita dalla stanchezza del mezzogiorno, quando i muscoli delle gambe sentono la stanchezza, la scalata sembra infinita, e improvvisamente nulla va come avresti desiderato - è allora che non devi esitare.
Devi essere severo verso te stesso per avere il diritto di essere indulgente verso gli altri.
All'amicizia non occorrono parole: in essa vi è una solitudine, ma libera dall'angoscia dell'isolamento.
Non guardare indietro. E non sognare sul futuro. Non ti restituirà il passato, e nemmeno soddisferà le tue fantasie. Il tuo compito, la tua ricompensa - il tuo destino - sono qui ed ora.
Se vuoi viaggiare lontano e veloce, viaggia leggero. Spogliati di tutte le invidie, gelosie, ripicche, egoismi e paure.
L'amicizia è una presenza che non ti evita di sentirti solo ma rende il viaggio più leggero.
Solo la direzione è reale, la meta è sempre fittizia, anche la meta raggiunta... anzi soprattutto questa.
La vera casa dell'uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi.
Conversare con uomini d'altri secoli é quasi lo stesso che viaggiare.
E non c'è niente di più bello dell'istante che precede il viaggio, l'istante in cui l'orizzonte del domani viene a renderci visita e a raccontarci le sue promesse.
Ciascuno viaggia come una palla da golf, saltando di prato in prato.
L'uomo nella strada è sempre uno straniero.
Il viaggio è una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in una realtà inesplorata che sembra un sogno.