Lo stomaco è il terreno dal quale sorgono i pensieri.
Ciò che non è chiaro non è Francese.
La devota crede ai devoti, la non devota ai filosofi, ma sono entrambe ugualmente credulone.
Ciò che rende terribile questo mondo è che mettiamo la stessa passione nel cercare di essere felici e nell'impedire che gli altri lo siano.
Fu veramente un audace colui che per primo mangiò un'ostrica.
L'ingordigia è un rifugio emotivo: è il segno che qualcosa ci sta divorando.
Chi ha bocca mangia, e chi non mangia se ne muore.
Se la felicità fosse nei piaceri del corpo, diremmo felici i buoi, quando trovano veccie da mangiare.
La carne, il sangue, i visceri, tutto ciò che ha palpitato e vissuto gli ripugnavano... poiché alla bestia duole morire come all'uomo, e gli dispiaceva digerire agonie.
L'anima dell'uomo ha radici nello stomaco. Chiunque scrive molto meglio dopo una bistecca di manzo e una pinta di whiskey che non dopo una tavoletta di cioccolata da cinque cents. Il mito dell'artista morto di fame è una balla.
Era una donna che parlava sempre di soldi, peggio di uno che mangia i piselli col coltello.
Non c'è nient'altro da fare che bere, mangiare, scopare, drogarsi e ammazzare.
Mangiare è una necessità. Mangiare intelligentemente è un'arte.
E' impossibile che un francese mangi da solo.