L'applauso della folla è la prova dell'empietà di una causa.
Non renderti più gravosi i tuoi mali, non opprimerti con i lamenti: il dolore è leggero se non lo accresci con la tua suggestione.
Dovunque c'è l'uomo, c'è l'occasione per fare del bene.
La filosofia non è un'arte che cerca il favore popolare e non è fatta per essere ostentata; non consiste nelle parole, ma nei fatti.
La condizione dell'uomo poggia su buone basi: nessuno è infelice se non per sua colpa. Ti piace vivere? Vivi; se no, puoi tornare da dove sei venuto.
L'utilità dà la misura del necessario: ma il superfluo in che modo si può misurarlo?
Nessuno può essere giudice in una sua causa.
La causa principale dei problemi è che al mondo d'oggi gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.
Le cause di ogni avvenimento assomigliano alle dune del mare: una è preposta sempre all'altra, e l'ultimo 'perché', presso il quale si potrebbe riposare, sta nell'infinito.
Non è forte la causa che è appoggiata da una moltitudine, bensì quella che ha un uomo forte a sostenerla.
Le cause non sono sconfitte quando cadono gli uomini che le rappresentano.
La causa della donna è quella dell'uomo: s'innalzano o cadono. Insieme.
Si può indurre il popolo a seguire una causa, ma non far sì che la capisca.
Dovremmo sforzarci di fare le cose allo stesso modo: non utilizzando la violenza per combattere per la nostra causa, ma non partecipando a qualcosa che crediamo sia sbagliato.
Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio, ne cerca la causa in sé stesso.
È nota col nome di perseveranza quando si tratta di una buona causa, e di testardaggine quando la causa è cattiva.