La mia casa è piccola ma le sue finestre si aprono su un mondo infinito.— Confucio
La mia casa è piccola ma le sue finestre si aprono su un mondo infinito.
La sapienza procura a chi la coltiva il godimento dei veri beni; essa sola dovrebb'essere lo scopo de' nostri voti, ma le passioni la contrariano, i vìzi la maltrattano, e tutti gli aditi le sono chiusi.
L'uomo superiore che vuole arrivare a un certo punto cerca di portarvi anche gli altri. Poiché vuol capire, cerca di far sì che anche gli altri capiscano. Questa è la forza della superiorità: trovare l'esempio in se stessa.
Non c'è uomo che non possa bere o mangiare, ma sono in pochi in grado di capire che cosa abbia sapore.
Conoscere la virtù senza coltivarla, accumulare conoscenze senza approfondirle, sentir parlare del giusto senza praticarlo, vedere i propri difetti senza correggerli: ecco ciò che mi preoccupa.
A quindici anni mi impegnai a imparare; a trenta sapevo reggermi in piedi; a quaranta non ebbi più dubbi; a cinquanta conobbi la volontà del Cielo; a sessanta il mio orecchio si fece obbediente; a settanta posso seguire i desideri dell'animo senza infrangere le regole.
È mai possibile che in questa casa immensa, con cento stanze e cinquanta bagni, sia un problema fare una cazzo di pipì?
Mia moglie e mio figlio sono di statura normale, quindi non voglio alterare la mia casa, anche perché se decidessimo di venderla un giorno il prezzo ci sarebbe sfavorevole.
Il nostro paese può essere paragonato ad una casa nuova. Ci mancano molte cose, ma possediamo quella più preziosa di tutte: la libertà!
Se potessi ti comprerei una casa grande enorme capace di contenere la tua anima e la riempirei con tutti i tuoi sogni grandi e piccoli.
Non c'è nessun posto come la propria casa.
Come artista, un uomo non può avere casa in Europa tranne che a Parigi.
Una casa senza libreria è una casa senza dignità, - ha qualcosa della locanda, - è come una città senza librai, - un villaggio senza scuole, - una lettera senza ortografia.
È vivo chi è utile a molti, è vivo chi fa buon uso di sé stesso; quelli che si nascondono, immobili nel loro torpore, stanno in casa loro come in una tomba.
Non troviamo che due piaceri nella nostra casa, quello di uscire e quello di rincasare.
Questa stagione è tutta un palpitare di vita, ed io ti vedo in ogni cosa, come se tu stessi ancora tornando a casa da me.