Disponibilità a modificarsi, accogliendo le lezioni della realtà.— Claudio Magris
Disponibilità a modificarsi, accogliendo le lezioni della realtà.
Capire la storia significa mettersi dal punto di vista di chi ha vissuto gli venti mentre questi accadevano.
Un vero libro è sempre arduo, anche quando sembra linguisticamente e concettualmente semplice.
Il ministro Brunetta ‐ dalla faccia feroce quando annuncia licenziamenti, ma dalla lacrima facile quando viene lodato.
Ciò che davvero conta nella vita si fa gratis.
Il mistero è anzitutto l'al di qua, la giornata terrestre con le attese, i ricordi, gli amori, le piccole pene e le piccole gioie, intrise di fragile argilla e di eternità.
La fantasia umana è immensamente più povera della realtà.
La verità in filosofia significa che un concetto e la realtà concreta corrispondono.
Si può osservare che nelle discussioni politiche, religiose o d'altra natura la gente non vuole affatto conoscere la realtà delle cose, ma solo essere confermata nei suoi pregiudizi: è di una fede, non della verità, che ha bisogno.
La fantasia può accendersi al solo udire una parola di libertà, ma la realtà è fatta di sbarre che rifiutano di aprirsi per farci volare via.
Poiché la sfera della coscienza si restringe nell'azione, chi agisce non può pretendere all'universale: l'agire è un aggrapparsi alle proprietà dell'essere a detrimento dell'essere, a una forma di realtà a scapito della realtà.
Gli afrodisiaci sono il ponte tra gola e lussuria. In un mondo perfetto qualsiasi alimento naturale, sano, fresco, di bell'aspetto, leggero e saporito - caratteristiche che si cercano in un partner - sarebbe afrodisiaco, ma la realtà è ben più complessa.
Non ridurre la realtà a una cosa statica, per poi inventare metodi che ti consentano di arrivare a essa.
Riesco quasi sempre a cavalcare sia la realtà che l'immaginazione. La mia realtà ha bisogno dell'immaginazione come una lampadina ha bisogno della presa. La mia immaginazione ha bisogno della realtà come un cieco ha bisogno del suo bastone.
Siamo costretti, per rendere la realtà sopportabile, a coltivare in noi qualche piccola follia.
La realtà ha una coerenza, illogica ma effettiva.