La realtà ha una coerenza, illogica ma effettiva.
Erano aspiranti lettori che non avevano mai aperto un libro.
Alla vita manca sempre qualcosa per essere perfetta.
Negli occhi della gente si vede quello che vedranno, non quello che hanno visto.
Il mare incanta, il mare uccide, commuove, spaventa, fa anche ridere, alle volte, sparisce, ogni tanto, si traveste da lago, oppure costruisce tempeste, divora navi, regala ricchezze, non dà risposte, è saggio, è dolce, è potente, è imprevedibile. Ma soprattutto: il mare chiama.
Sapete, è geniale questa cosa che i giorni finiscono. E' un sistema geniale. I giorni e poi le notti. E di nuovo i giorni. Sembra scontato, ma c'è del genio. E là dove la natura decide di collocare i propri limiti, esplode lo spettacolo. I tramonti.
La coerenza è merce rara.
Con la coerenza potrai difenderle dalla vergogna, dare ragione a uno sbaglio, strapparti di dosso il guinzaglio.
Oggi è fondamentale concentrare i finanziamenti pubblici sulle infrastrutture di trasporto, esistenti o da completare, anche in coerenza con le linee strategiche concordate a livello comunitario.
La coerenza è un fardello scomodo: lascialo agli sciocchi.
Gli atti coerenti sono i più vicini al suo cuore, ma un atto coerente isolato è la più grande incoerenza.
Una volta conosciuta, anche confusamente, la vocazione personale deve essere rispettata fedelmente e coerentemente obbedita.
La coerenza è stata il nostro punto di forza. La coerenza paga sempre.
Rendi chiara la mia lingua, mio Salvatore, apri la mia bocca e, dopo averla riempita, trafiggi il mio cuore, perché il mio agire sia coerente con le mie parole.
L'intelligenza si inventa coerenze per dormire sonni tranquilli. Fin quando non irrompe l'assurdo.
Pasolini mi faceva paura. In borgata giravano voci cattive su di lui, lo raccontavano come un depravato, un pervertito. Però c'era chi gli voleva bene. Ho capito Pasolini solo quand'è morto, in quel modo così coerente con la sua vita.