L'attenzione precisa ai fatti è una necessaria premessa di democrazia.
Bisogna anzitutto imparare a rispettare anche ciò che non si riesce ad amare; capire che il valore e i diritti di una persona non dipendono dai sentimenti che proviamo per essa.
Dio maledica le parole, che mettono in moto cose più grandi di loro, e cose brutte.
Per governare bisogna saper conoscere gli uomini.
Il confine che corre tra la verità e la menzogna è spesso incerto, anche se il nostro compito è quello di cercare incessantemente di stabilirlo.
La libertà più irriducibile alla deformazione ideologica è la stessa esistenza dell'individuo nel suo giore e nel suo patire.
Non vi è niente di più difficile da valutare di un fatto.
Ignorare i fatti non cambia i fatti.
I fatti non cessano di esistere solo perché noi li ignoriamo.
Un fatto vale un mondo di promesse.
Dove tuona un fatto, siatene certi, ha lampeggiato un'idea.
Un fatto è come un sacco: vuoto, non si regge. Perché si regga, bisogna prima farci entrar dentro la ragione e i sentimenti che lo han determinato.
Se è un miracolo, ogni tipo di testimonianza sarà sufficiente; ma se è un fatto, la prova è necessaria.
Dire che un fatto è stato simultaneamente constatato da migliaia di testimoni, è come dire che il fatto è, in generale, molto diverso dalla versione accertata.
Le versioni dei fatti le modifichiamo continuamente, per non annoiarci.