Degno di amicizia è chi ha dentro di sé la ragione di essere amato.
La funzione della saggezza è di discriminare tra il bene e il male.
Quanto più uno ha fiducia in sé, quanto più è armato di virtù e di saggezza, in modo da non aver bisogno di nessuno e da considerare ogni suo bene un fatto interiore, tanto più eccelle nel cercare e nel coltivare le amicizie.
Le cose che diciamo quando siamo stati provocati sono più sincere di quelle che diciamo quando siamo tranquilli.
L'accondiscendenza partorisce amici, la verità odio.
La storia è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita, nunzio dell'antichità.
L'amicizia è il liquore che ti danno. Vogliono che ti ubriachi e che ti senti parte del gruppo.
L'anima libera è rara ma quando la vedi la riconosci: soprattutto perché provi un senso di benessere quando le sei vicino.
È impossibile rompere l'amicizia con un cane fedele, e darlo via equivale a un omicidio.
Bisogna beneficare l'amico perché diventi più amico, il nemico perché diventi amico: dobbiamo infatti evitare il rimprovero degli amici, l'insidia dei nemici.
L'amicizia, come l'immortalità dell'anima, è troppo buona per essere creduta.
L'amicizia non sopporta, a ogni ora, dosi massicce di franchezza. Guai però se non apre una scuola permanente di tolleranza.
Si deve avere un amico invisibile a cui parlare nelle ore silenziose della notte e durante le passeggiate nei parchi.
L'amore domanda infinitamente meno dell'amicizia.
Ridere non è affatto un brutto modo per iniziare un'amicizia. Ed è tutt'altro che un brutto modo per concluderla.