Quand'è che il futuro è passato da essere una promessa a essere una minaccia?
Se un giorno gli uomini impareranno a partorire allora sì che si potrà cominciare a parlare di parità fra i sessi.
La maggior parte della gente fa figli non appena l'entusiasmo per la vita comincia a scemare.
La nostra cultura ci ha resi tutti uguali. Nessuno è più veramente bianco, nero o ricco. Tutti vogliamo lo stesso. Individualmente non siamo niente.
Puoi trovare del dolore nuovo di zecca ogni volta che scopri qualcosa che più o meno sai già.
L'obiettivo non è vivere per sempre. L'obiettivo è creare qualcosa che vivrà per sempre.
Il futuro è già arrivato. Solamente non è ancora stato uniformemente distribuito.
Se tu sapessi di più del futuro, il passato sarebbe ancora più pesante.
La memoria rinnova l'angoscia della paura, il prevedere il futuro ce l'anticipa; nessuno è infelice solo per il presente.
Viviamo per qualcosa che non esiste: quel domani non c'è, e quando arriverà, anche allora non lo degneremo di uno sguardo.
Volevano trasformare il loro presente in un futuro che avrebbe potuto sopravvivere alla loro morte.
Il futuro non esiste, è qualcosa che noi ricorriamo e, quando lo raggiungiamo, subito diventa presente e poi passato.
Se non impariamo dalla storia, siamo condannati a ripeterla. Vero. Ma se non cambiamo il futuro, siamo condannati a sopportarlo. E questo sarebbe peggio.
Pochi possono dirsi: "Sono qui". La gente si cerca nel passato e si vede nel futuro.
Non preoccuparti di cosa sta per fare qualcun altro. Il miglior modo per predire il futuro è inventarlo.
Il futuro è l'unico tipo di proprietà che i padroni concedono liberamente gli schiavi.