Più uno ingrassa, più diventa saggio. Pancia e saggezza crescono insieme.
Certi vecchi sono come gli elefanti. Di tanto in tanto si eccitano e diventano selvaggi.
Ci sono due stili nel dipingere ritratti: quello serio, ed il sogghigno.
Questa è la regola per i buoni affari: "Frega gli altri uomini, perché loro lo farebbero con te."
È cosa giusta, ponderata e nobile che, se malattia e dolore sono contagiosi, non vi sia nulla al mondo di così irresistibilmente contagioso come il riso e il buon umore.
La prima regola negli affari: fai agli altri quello che non vorresti facessero a te.
Come non c'è stoltezza maggiore di una saggezza inopportuna, così non c'è maggiore imprudenza di una prudenza distruttrice.
C'è religione nella sapienza e sapienza nella religione.
Se per caso una donna vuole passare per saggia, ottiene solo di essere due volte folle.
Lo scetticismo era considerato indice di saggezza, ora è diventato sintomo di cecità.
Per scrivere aforismi occorre esperienza, saggezza. Senza aver saggiato, pesato le cose e gli uomini, non può esistere pensiero aforistico.
Tutto quello che può la nostra saggezza non è gran cosa; più essa è acuta e vivace più trova in sé debolezza e tanto più diffida di se stessa.
Una bella citazione è un diamante al dito di un saggio, ed un sasso nella mano di un idiota.
Le esperienze sono risparmi che il taccagno mette da parte. La saggezza è un'eredità che uno spendaccione non riesce a dissipare.
Il conio della saggezza è sapere che il resto è ruggine, e che la vera vita si trova nell'amore, nelle risate, e nel lavoro.
Si può essere saggio solo alla condizione di vivere in un mondo di stolti.