Tutti gli scrittori sono dei poveri idioti. È per questo che scrivono.
Tante volte uno deve lottare così duramente per la vita che non ha tempo di viverla.
Mentre il mio spirito se ne va in macchina lungo il mare su strade sterrate rognose più tossiche di un sigaro scadente e mentre continuo ad andare solo e spensierato le case dei ricchi su in alto sembrano folli, annebbiate e atterrite sulle cime delle piatte montagne.
La vita era davvero insopportabile, solo che alla gente era stato insegnato a fingere che non lo fosse. Ogni tanto c'era un suicidio o qualcuno entrava in manicomio, ma per la maggior parte le masse continuavano a vivere fingendo che tutto fosse normalmente piacevole.
Non è mica la morte che importa, è la tristezza, è la malinconia. Lo stupore. Le poche buone persone che piangono nella notte. La poca buona gente.
Le due più grandi invenzioni dell'uomo sono il letto e la bomba atomica: il primo ti tiene lontano dalle noie, la seconda le elimina.
Quando arriva il successo per uno scrittore inglese, questi si procura una nuova macchina da scrivere. Quando il successo arriva per uno scrittore americano, si procura una nuova moglie.
I grandi scrittori non sono fatti per subire la legge dei grammatici, ma per imporre la loro.
Non chiedete a uno scrittore di canzoni che cosa ha pensato, che cosa ha sentito prima dell'opera: è proprio per non volerverlo dire che si è messo a scrivere. La risposta è nell'opera.
L'esperienza da Scrittore mi ha insegnato che l'esperienza che hai fatto con i cattivi è ancora niente rispetto all'esperienza cui potresti andare incontro con i buoni.
Lo scrittore è essenzialmente un uomo che non si rassegna alla solitudine.
Sono buoni scrittori coloro che mantengono il linguaggio efficiente. Vale a dire, che lo mantengono esatto, chiaro.
Lo scrittore genuino: colui che scrive anche se sa di essere letto da uno solo.
Gli scrittori creativi sono più grandi delle cause che rappresentano.
Uno scrittore ha sempre una vita di scorta quando ha deciso di barare con la sua.
Un vero scrittore non scrive in una lingua appresa da adulto, ma nella lingua che conosce sin dall'infanzia.