Prima che un grande quotidiano esponga un male, ne tasta il polso.
Per ogni Giovanna d'Arco c'è un Hitler appollaiato dall'altra estremità dell'altalena. La vecchia storia del bene e del male.
Certo, il guaio di ogni aforisma, di ogni affermazione, è che può facilmente diventare una mezza verità, una fregnaccia, una bugia o un appassito luogo comune.
Mi seccherebbe essere arrestato per droga solo perché ho un po' d'erba addosso, sarebbe come essere arrestato per violenza carnale perché sto annusando delle mutandine stese al sole ad asciugare.
Lo spirito, o alle stelle o giù ai calcagni. Non c'era via di mezzo.
La verità sta nelle sfumature.
I giornali quotidiani sono la sfera dei secondi dell'orologio della storia. Quest'ultima non soltanto è stata fabbricata di solito con metalli meno nobili di quelli delle altre due sfere, ma ben di rado indica il tempo giusto.
Quotidiano: tessuto di sciocchezze, scritto, stampato e venduto in meno di qualche ora; quindi letto, gettato e dimenticato in meno di qualche minuto.
I quotidiani si chiamano così perché durano un giorno e il giorno dopo servono a incartare le patate o a pulire i vetri.