Lo spirito, o alle stelle o giù ai calcagni. Non c'era via di mezzo.
Un intellettuale è un individuo che dice una cosa semplice in modo difficile; un artista è un individuo che dice una cosa difficile in modo semplice.
Scrivere è il novanta per cento di me. L'altro dieci è aspettare di scrivere.
Ti aspetti di trovare poesia in una rivista di poesia? Le cose non sono così semplici.
Dovevamo mangiare. E mangiare e rimangiare. Eravamo tutti disgustosi, condannati ai nostri compitini sporchi. Mangiare, scoreggiare, grattarci, sorridere e santificare le feste.
Non c'è donna più bella di quella che passa sotto la tua finestra e un attimo dopo non c'è più.
Credete che pensi a un dannato violino, quando lo Spirito mi parla e scrivo ciò che mi detta?
La lettura rende un uomo completo, la conversazione lo rende agile di spirito e la scrittura lo rende esatto.
Quanto più lo spirito si allarga, e tanto meno posto vi possono trovare l'odio e l'invidia.
Nemmeno lo spirito più alato può sfuggire alla necessità fisica.
Lo spirito, in ogni essere, si manifesta attraverso gli occhi e l'espressione, e in tutti i movimenti e i gesti del corpo.
Una schiavitù volontaria è l'orgoglio più profondo d'uno spirito malato.
La pace esige una sua psicologia, un suo spirito morale, che, prima di rivolgersi agli altri, si riflette sopra colui che vuole esercitare la pace.
È da confessare che un gran trovato fece lo spirito umano e giovevole soprammodo alla prosperità del viver sociale, quando mise in atto quello che fu domandato governo rappresentativo o parlamentare.
Tranquillizzando lo spirito si guarisce il corpo.
I Beati non hanno corpo: sono impalpabili e senza carne, si presentano cioè soltanto come una forma visibile.