Sulla terra è la volgarità che è immortale.
Nella storia il senso di annientamento è sempre preparato da una degenerazione interna, da una diminuzione della vita. Solo allora un trauma esterno pone fine al tutto.
L'uomo volgare cerca di appropriarsi i beni della vita; l'uomo nobile si propone di meritarli.
Un po' di volgarità sottolinea il talento.
L'uomo volgare agisce come tutti e non va d'accordo con nessuno.
Il diritto divino era pure un'idea: come potrebbe esserlo la sovranità popolare, che nel migliore dei casi è dell'ordine delle volgari necessità? Necessità non fa idea.
Alcune persone pensano che il lusso sia l'opposto della povertà. Non lo è. È l'opposto della volgarità.
Rifuggi sempre dalla volgarità: come l'ebrezza è resa volgare dall'ubriachezza, così ogni atto nostro può essere talvolta reso volgare anche dalla sola intenzione.
L'urlo, lo scandalo e la volgarità non hanno mai abitato nella mia televisione, per questione di rispetto.
Alta cultura e cultura di massa si ricongiungono, l'una per il suo aristocraticismo volgare, l'altra per la sua volgarità assetata di riconoscimento sociale.
Ricordatevi sempre che volgare, oscena, insostenibile è la volgarità della nostra patria.
Vi è una incredulità volgare nei fatti storici, così come in quelli religiosi, che è più facile mettere in dubbio che esaminare.