Bisogna cambiare spesso opinione per restare del proprio partito.
Nei partiti riesce più difficile vivere con quelli che ne fanno parte, che agire contro quelli che vi sono avversi.
In fatto di calunnie, tutto quello che non nuoce serve a chi è calunniato.
Non v'è cosa al mondo per la quale non venga un momento decisivo, e il capolavoro della buona condotta è riconoscere e cogliere quel momento.
I deboli non cedono mai il passo quando dovrebbero farlo.
L'opinione è la regina del mondo.
Non c'è che un solo modo di serbarsi sempre fedeli alle stesse opinioni, rimanere tutta la vita fanciulli.
In ultima analisi l'opinione è determinata dai sentimenti, e non dall'intelletto.
L'opinione pubblica è un tiranno assai debole paragonata alla nostra opinione personale. Ciò che determina il fato di un uomo è l'opinione che egli ha di sé stesso.
L'opinione pubblica è una giurisdizione che l'uomo dabbene non deve mai riconoscere senza riserve, e non deve mai rifiutare.
O siamo capaci di sconfiggere le opinioni contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le opinioni con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.
Avere delle opinioni significa essersi venduti a se stessi. Non avere opinioni significa esistere. Avere tutte le opinioni significa essere poeti.
L'opinione pubblica per molte persone è solo una scusa per non averne una propria.
È la differenza di opinioni quella che rende possibile le corse dei cavalli.
Alcuni lodano la mattina ciò che alla sera criticano; / Ma pensano sempre che l'ultima opinione è quella giusta.