Pesce da lenza, dì a tuo padre che lo saluto. Vai!— Branchia
Pesce da lenza, dì a tuo padre che lo saluto. Vai!
I pesci non sono fatti per vivere rinchiusi. L'acquario ti cambia dentro.
Al micio piace il pesce!
I pesci la seguono... gli uccelli la seguono... speriamo che anche qualche onorevole la segua!
Dicono che non ho mai conseguito un'impresa. Perché forare il muro con un dito se c'è il trapano? Il Signore moltiplicò i pani e i pesci perché non aveva scelta, non per darsi delle arie.
Ho ricordato, lo confesso, i versi di Montesquieu sul piacere di lasciare Genova e il famoso proverbio italiano: "Mare senza pesci, donne senza bellezza, ecc. ecc...".
Un uomo senza religione è come un pesce senza bicicletta.
I miei genitori mi comprarono il primo pesciolino per insegnarmi cosa significasse amare e prendersi cura di una creatura vivente del Signore. Seicentoquaranta pesci dopo, l'unica cosa che ho imparato è che tutto quello che ami morirà.
Tu eri un pesce grosso nel tuo paesello, ma qui nel vero mondo non sei nessuno.
Se non è stata la forza della selezione naturale ad aver disegnato il pesce, deve essere stato un italiano.
L'orazione al sacerdote è come l'acqua al pesce, l'aria all'uccello, la fonte al cervo.
Solo i pesci morti vanno con la corrente.