L'appartenenza a un tipo è la morte dell'uomo.
Anche la vita è un istante soltano, soltanto un dissolversi di noi stessi in tutti gli altri, come offertici in dono.
Succede il silenzio, ma come prima si soffoca, e nel cielo come prima i lampi frugano e frugano.
Impuro è soltanto il superfluo.
Si vive per anni accanto a un essere umano, senza vederlo. Un giorno ecco che uno alza gli occhi e lo vede. In un attimo, non si sa il perché, non si sa come, qualcosa si rompe una diga fra due acque. E due sorti si mescolano, si confondono, e precipitano.
Non appartenga a un altro chi può appartenere a se stesso.