L'Occidente non ha futuro.
Non voglio combattere nessuno con nessuna arma; io non devo combattere per i miei diritti, i miei diritti devono venire da me.
Non mi piace il successo, sono qui solo per fare l'opera di Dio. Ho vissuto tanto tempo senza soldi, non voglio diventare una stella, la mia vita non deve andare verso la vanità materiale. Il successo alla fine distrugge.
Mio padre era bianco, mia madre era nera, io sono in mezzo, io sono niente, tutto quello che ho è Dio.
La mia musica vivrà in eterno. Forse è stupido dirlo, ma quando sono sicuro delle cose, io le dico. La mia musica vivrà per sempre.
L'unica differenza tra un santo e un peccatore è che ogni santo ha un passato mentre ogni peccatore ha un futuro.
Chi non ha paura del futuro può godersi il presente.
Il futuro è incerto e problematico per tutti noi.
Non sono le preoccupazioni di oggi, ma le preoccupazioni del domani che abbattono un uomo.
In simili secondi di decisione a volte si compiono interi futuri.
Colui che chiede agli astrologi di predirgli il futuro rinuncia a una sua intima premonizione degli eventi a venire che è mille volte più precisa di qualsiasi cosa gli possano dire gli astrologi.
Non indugiare sul passato; non sognare il futuro, concentra la mente sul momento presente.
L'arte di indovinare non era impossibile all'uomo, il cui spirito, secondo la filosofia, poteva conoscere molte cose future.
Il destino è uno scrigno come altri non ne esistono, aperto e contemporaneamente chiuso, si guarda dentro e si può vedere quanto è successo, la vita passata, destino ormai compiuto, ma di quanto dovrà accadere non si ottiene niente, solo qualche presentimento, qualche intuizione.
Nel presente sono imperfetto ma nel futuro sarò trapassato.