Burlarsi della filosofia è veramente filosofare.
Il dramma degli uomini è non trovare mezz'ora di silenzio.
L'uomo non è che un fuscello, il più debole della natura, ma è un fuscello che pensa.
Il potere dei re si fonda sulla ragione e sulla follia del popolo, ma molto più sulla follia.
Quando si vogliono inseguire le virtù fino all'estremo, compaiono i vizi.
La natura ha delle perfezioni per dimostrare che essa è l'immagine di Dio e ha dei difetti per mostrare che ne è solo un'immagine.
La filosofia è alla fine.
La filosofia nasce come istanza critica, non accettazione dell'ovvio, non rassegnazione a quello che oggi va di moda chiamare sano realismo.
Platone è la filosofia e la filosofia è Platone.
Che cosa è un libro di filosofia? Troppe volte è l'abito di lusso che copre la povertà del cuore.
La filosofia aiuta a vivere insegnando a morire.
La filosofia è divenuta un gioco per il quale i filosofi stessi non provano un grande interesse, dacché non lo giocano più; semplicemente redigono definizioni e passano la loro vita a rivederle.
Non c'è mai stato un filosofo che potesse sopportare pazientemente il mal di denti.
Per ogni filosofo, Dio è della sua opinione.
La filosofia non c'impedisce di commettere errori, ma ce li spiega.
Per vivere soli bisogna essere o un animale o un dio, dice Aristotele. Manca il terzo caso: bisogna essere l'uno e l'altro, un filosofo.