Penso che Dio sia il territorio più inesplorato nel rock and roll.
Penso che un viaggio spirituale non sia tanto un viaggio di scoperta. E' un viaggio di ri-scoperta. E' un viaggio per ritrovare la propria natura interiore, che è già lì.
Per definizione una rockstar deve essere un individuo indipendente che insegue la sua visione fino alla fine come Axl Rose e Elton John. Mentre una popstar deve fare tutto quello che è in suo poter per pregare il dio del successo che è sempre onnipresente e sfuggente.
Il mio dio è il rock'n'roll.
Oddio, rock italiano... Allora Vasco su tutti! Tra l'altro ho scoperto che prima di diventare grande veniva ai miei concerti.
Il rock non eliminerà i tuoi problemi. Ma ti permetterà di ballarci sopra.
Quando arriverò a trentatré anni smetterò. Quella è l'età in cui uno dovrebbe fare qualcos'altro. Non voglio fare la rockstar per tutta la vita. Non potrei sopportare di finire come Elvis a cantare a Las Vegas con le casalinghe e le vecchiette che arrivano con la busta della spesa.
Il rock non mi ha salvato. Mi hanno salvato le persone che mi sono state vicine.
Se fai rock'n'roll, hai il dovere di vivere alla grande.
I miei avi e la mia prole: ecco cos'è il rock.
Steve McQueen è uno che partecipava alle gare automobilistiche con un piede ingessato e le vinceva. Questo è vivere il rock!
La musica è una delle mie passioni, dopo la cucina e la moto, ascolto di tutto principalmente rock. Possiedo più di mille cd, tra l'altro sistemati nel salotto in diverse librerie bianche con accanto i miei libri della storia del jazz e di biografia dei big.
Il rock si accompagna alle luci al neon, all'illuminazione artificiale mentre il reggae non ha bisogno di una discoteca o di un club, può essere ovunque, meglio tra le colline.