Chi è casta? Colei, di cui le voci si guardano dal calunniare.
Non essere né benevolo, né mal disposto.
Veramente infelice è chi non sa sopportare l'infelicità.
Apprestati lentamente al lavoro, ma ciò che cominci, portalo a termine.
Procurate, mentre siete giovani, di acquistare della sapienza; sarà questa l'unica vostra consolazione nella vecchiaia: voi non potete fare un migliore acquisto e questa è l'unica cosa il cui possesso sia certo, e che nessuno potrà rapirvi.
Cos'è invece proprio dello sciocco? Voler nuocere, e non poterlo fare.
La castità per una donna è fatta, come una cipolla, di involucri sovrapposti.
La castità [...] deve crescere dal di dentro e per avere un qualche valore deve saper resistere ad ogni tentazione indesiderata.
La castità è in alcuni una virtù, ma in molti sfiora il vizio. Certo, costoro sono astinenti: ma la cagna sensualità guarda con invidia da tutto quanto essi fanno. Fin sulle vette della loro virtù e fin nella fredda interiorità dello spirito, li segue la bestia con la sua insoddisfazione.
A chi la castità riesce difficile, deve essere sconsigliata: affinché non diventi la strada verso l'inferno, cioè lordura e fregola dell'anima.
La castità è il dominio della volontà sull'istinto; sul più forte degli istinti umani, dopo quelli di rubare e di dire menzogne.
Se si mantiene una casta in stato d'inferiorità, essa rimane inferiore: ma la libertà può spezzare il cerchio.
Se la castità non è una virtù, è certamente una forza.
La predicazione della castità è istigazione pubblica alla contronatura. Ogni disprezzo della vita sessuale, ogni contaminazione della medesima mediante il concetto di "impuro" è il vero e proprio peccato contro il sacro spirito della vita.
Castità, la più innaturale di tutte le perversioni sessuali.
La castità fa gli angeli, e chi la conserva è un angelo.