Tre persone possono tenere un segreto, se due di loro sono morte.
In generale il genere umano, sin dal miglioramento dell'arte culinaria, mangia due volte più di quanto lo richieda la natura.
Bisogna mangiare per vivere, non vivere per mangiare.
Chi si innamora troppo di sé stesso, non avrà contendenti.
Un genio senza educazione è come l'argento in una miniera.
Al mondo di sicuro ci sono solo la morte e le tasse.
Avere dei segreti presenta questo inconveniente: perdiamo il senso delle proporzioni e non ci rendiamo più conto se il nostro segreto è importante o no.
Ciò che ci teniamo nascosto dentro diventa veleno e ci fa del male: più siamo segreti, più diventiamo malati.
La segretezza è il principio della tirannia.
Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.
I miei segreti gridano forte. Non ho bisogno di lingua. Il mio cuore tiene casa aperta, Le mie porte sono spalancate.
Io non rivelo mai i miei segreti, ma amo terribilmente che siano gli altri a scoprirli, poiché in tal caso posso sempre smentirne la veridicità.
L'uomo è più fedele all'altrui segreto che al proprio: la donna invece custodisce meglio il proprio segreto che quello degli altri.
Due volte sciocco colui che, svelando un segreto ad un altro, gli chiede caldamente di non farne parola con nessuno.
Nessun mortale può mantenere un segreto: se le labbra restano mute, parlano le dita.