Ribellarsi ai tiranni significa obbedire a Dio.
La birra è la prova che Dio ci ama e vuole che siamo felici.
In questo mondo non vi è nulla di sicuro tranne la morte e le tasse.
I saggi non hanno bisogno di suggerimenti. Gli sciocchi, non ne tengono conto.
Ci sono tre cose estremamente dure: l'acciaio, un diamante, e conoscere sé stessi.
Il primo errore negli affari pubblici è occuparsene.
Finché un Popolo è costretto a obbedire e obbedisce fa bene, appena può scuotere il giogo e lo scuote fa ancora meglio, giacché, recuperando la sua libertà per mezzo dello stesso diritto con cui gli è stata sottratta, o è autorizzato a riprendersela o nessuno lo era mai stato a togliergliela.
Non conosco altro metodo più efficace per garantire il rigetto di leggi cattive o dannose della loro stretta applicazione.
Commettere malvagità a favore del padrone è perfino considerato un merito.
Certo bisogna farne di strada da una ginnastica d'obbedienza fino ad un gesto molto più umano che ti dia il senso della violenza, però bisogna farne altrettanta per diventare così coglioni da non riuscire più a capire che non ci sono poteri buoni.
La morte è soprattutto povertà, ma anche obbedienza e castità.
Le cose che interessano Dio nella nostra obbedienza non sono quelle che ci sembrano facili, ma quelle che ci costano. Dio sottopone l'uomo a prove di carico, come un ingegnere con un ponte appena costruito.
Lo schiavo che obbedisce, spesso sceglie di obbedire.
Gli uomini non s'appagano dell'obbedienza delle donne. Essi si arrogano un diritto anche sui loro sentimenti.
Chi vuol vivere a lungo deve servire. Chi invece vuol dominare non vive a lungo.
La recitazione non fa per me. Non mi piace che mi si dica quello che devo fare.