Bisogna adattarsi al presente, anche se ci pare meglio il passato.
Uno dei grandi privilegi della saggezza è quello di non scomporsi mai.
L'uomo prudente va con i piedi di piombo e preferisce peccare per difetto che per eccesso.
Non manifestare l'inganno, sebbene oggi sia impossibile vivere senza. Fa' sì che la tua più grande astuzia consista nel nascondere ciò che suona come astuzia.
La diligenza mette in atto rapidamente ciò che l'intelligenza ha maturamente pensato.
Meglio un grano di saggezza che montagne di sottigliezza.
La verità che tu dici non ha passato né futuro. È e non deve essere altro.
Nessuno sapeva bene che cosa stesse nascendo; nessuno avrebbe potuto dire se sarebbe stata una nuova arte, un uomo nuovo, una nuova morale o magari un nuovo ordinamento della società. Perciò ognuno ne diceva quel che voleva. Ma dappertutto si levavano uomini a combattere contro il passato.
Il passato non è un pacchetto che si può mettere da parte.
D'altra parte, ogni epoca interroga il passato con la richiesta di una risposta utile al presente, o in ogni caso consonante con lo spirito del tempo.
Vivere nel passato è quasi come vivere in una bara... è totalmente limitante, e finisce con l'essere un coperchio sulla tua crescita...
L'uomo che rimira il suo passato è un uomo che merita di non avere un futuro a cui guardare.
Riappropriarsi di questo passato e della propria tradizione per ritrovarsi: questo è il compito urgente che sta davanti al Paese che sa e che pensa.
Il silenzio è il drappo funebre del passato, ed è talvolta empio, spesso pericoloso, sollevarlo: anche quando la mano è pietosa e amorosa, il primo momento è crudele.
L'illusione che i tempi passati erano migliori di quelli attuali, ha probabilmente pervaso ogni epoca.
Il passato è un segnale di direzione, non un palo dove appoggiarsi.