Dove non è contrasto, non è vita.
Lo scrittore di mezza taglia piaggia e seconda il pubblico; lo scrittore grande lo scrolla e se lo trascina dietro.
Meglio è non fare il bene che farlo e poi pentirsi d'averlo fatto.
La cosa che noi ignoriamo più di tutte l'altre è la nostra stessa ignoranza.
Le buone amanti, se poi diventino mogli, sono quasi sempre cattive mogli.
Il sapere e la ragione parlano, l'ignoranza e il torto urlano.
Solo la scissione e il contrasto rendono ricca e fiorente una vita. Che sarebbero la ragione e la temperanza senza la conoscenza dell'ebbrezza, che sarebbe il piacere dei sensi, se dietro di esso non stesse la morte, e che sarebbe l'amore senza l'eterna mortale ostilità dei sessi?