Chi crede non pensa; chi pensa non crede.
Wieland considera una disgrazia l'esser nati tedeschi: Burger, Mozart, Beethoven, ed altri ancora gli avrebbero dato ragione, e io pure.
Dite che gli amici nel bisogno sono rari? Al contrario! Non appena si è stretta amicizia con uno, ecco che si trova subito nel bisogno e vorrebbe farsi prestare del denaro.
L'amore autentico è sempre compassione; e ogni amore che non sia compassione è egoismo.
La salute sta tanto al di sopra di tutti i beni esteriori, che in verità un mendico sano è più felice di un re malato.
La maggior parte dei libri saranno dimenticati. Impressione duratura la fanno solo quelli in cui l'autore ha messo tutto se stesso. In tutte le grandi opere si ritrova l'autore tutto intero.
Nulla fa chi troppe cose pensa.
Pensare è il lavoro più arduo che ci sia, ed è probabilmente questo il motivo per cui così pochi ci si dedicano.
Non bisogna pensare troppo, a questo mondo. Se no si diventa matti.
Molte persone credono di pensare, ma in realtà stanno solo riorganizzando i loro pregiudizi.
Ci sono in ogni epoca degli individui che non pensano come tutti, cioè che non pensano come coloro che non pensano affatto.
Essendo uomo, pensa da uomo.
Quando tutti pensano nello stesso modo, nessuno pensa molto.
Non si entra nel pensare affermando d'essere il migliore. Non cerchiamo la saggezza per eccellenza, ma per difetto.
Un uomo può sopportare molto finché può sopportare se stesso. Può vivere senza speranza, senza amici, senza libri, perfino senza musica, fino a quando può ascoltare i propri pensieri.
Si pensa come si vive.