Non è una cortesia voler portare il bastone a un paralitico.
Confessare qualcosa significa spesso un inganno più subdolo che passare tutto sotto silenzio.
L'ostinazione è l'unica forza del debole... e una debolezza in più.
La politica è l'argomento prediletto di ignoranti e chiacchieroni, la religione l'argomento prediletto di chi non ha altro a cui pensare e dei codardi.
Se magnificate il Dio senza la cui volontà nemmeno un passero cade dal tetto, perché picchiate il ragazzo che lo abbatte?
I tuoi peggiori nemici non sono affatto coloro che hanno un'opinione diversa dalla tua, bensì coloro che concordano con te, ma che per motivi diversi, per prudenza, prepotenza, viltà non sono in grado di professarsi di quell'opinione.
Cortesia. Ascoltare discorsi su cose che sapete benissimo da chi non ne sa nulla.
La cortesia è per l'uomo ciò che il calore è per la cera.
La cortesia è un tacito accordo da parte di due persone, di ignorare l'una dell'altra la misera natura morale e intellettuale, e di non rinfacciarsela a vicenda, tanto da farla venire in luce un po' meno, con vantaggio di ambedue le parti.
La cortesia è notoriamente una moneta falsa come lo sono i gettoni: il volerla lesinare dimostra quindi mancanza di intelligenza, così come l'esserne prodighi una prova di acume.
Cortesia è saggezza, e quindi scortesia è ottusità. Farsi dei nemici con un'insolenza non necessaria rappresenta una frenesia, quale potrebbe essere quella di incendiare la propria casa.
Riunire la cortesia con l'orgoglio costituisce un capolavoro.