Che tu vinca o che tu perda, perdi.
Non c'è problema tanto piccolo che non possa essere ingigantito.
Il primo posto dove cercare una qualsiasi cosa è l'ultimo in cui ci si aspetta di trovarla.
Ogni superficie piana sarà coperta da una o più pile.
L'ottimista proclama che viviamo nel migliore dei mondi possibili. Il pessimista teme che sia vero.
Lasciate a se stesse, le cose tendono a andare di male in peggio.
Se vinci c'è una specie di timore nei tuoi confronti. Quando perdi, invece, quelli che sono stati zitti si sentono più forti.
Nell'evoluzione della vera coscienza una contraddizione è il primo passo verso una vittoria.
Le vittorie private precedono le vittorie pubbliche. Non potete invertire questo processo più di quanto non possiate mietere le messe prima di seminarle.
La sola vittoria contro l'amore è la fuga.
Abbiamo perso di vista una delle massime fondamentali della guerriglia: la guerriglia vince se non perde. L'esercito convenzionale perde se non vince.
La sconfitta ha qualcosa di positivo: non è definitiva. In cambio, la vittoria ha qualcosa di negativo: non è mai definitiva.
A vincere senza pericolo, si trionfa senza gloria.
La cucina è una bricconcella; spesso e volentieri fa disperare, ma dà anche piacere, perché quelle volte che riuscite o che avete superata una difficoltà, provate compiacimento e cantate vittoria.
Io considero la vittoria come una pietra miliare su un'autostrada molto lunga.
Ottenere cento vittorie su cento battaglie non è il massimo dell'abilità: vincere il nemico senza bisogno di combattere, quello è il trionfo massimo.