Lo studio è la miglior previdenza per la vecchiaia.
Esercitare liberamente il proprio ingegno, ecco la vera felicità.
Comune alla democrazia, all'oligarchia, (alla monarchia) e ad ogni costituzione è la necessità di badare a che nessuno si innalzi in potenza tanto da superare la giusta misura.
L'uomo è per natura superiore, la donna inferiore; il primo comanda, l'altra ubbidisce, nell'uno v'è il coraggio della deliberazione, nell'altra quello della subordinazione.
La modestia non può essere detta una virtù, perché assomiglia più a una sofferenza che a una qualità.
Chi non ha mai imparato ad obbedire non può essere un buon comandante.
Dio, nella sua previdenza, non ha dato la barba alle donne perché esse non sarebbero state capaci di tacere mentre venivano rasate.
Per vivere nel mondo è necessario prendere con sé una grande provvista di previdenza e d'indulgenza: la prima ci preserva da danni e perdite, la seconda da liti e brighe.
Questo privilegio della previdenza l'uomo deve scontarlo con la tortura senza tregua della preoccupazione, che parimenti nessun animale conosce: essa è l'avvoltoio che rode il fegato dell'incatenato Prometeo.
Del resto, previdenza e follia in me han fatto sempre tutt'uno, né ho mai rinunziato all'impossibile con la debole scusa che era, appunto, impossibile.
È una previdenza necessaria capire che non si può prevedere tutto.