Questo solo è negato a Dio: disfare il passato.
Nel concepire un ideale possiamo presumere quel che vogliamo, ma dovremmo evitare le impossibilità.
La cultura è un ornamento nella buona sorte, un rifugio nell'avversa.
Tutti gl'uomini straordinari sono palesemente malinconici, collocando l'uomo malinconico a una zona prossima all'alterazione.
Senza amici nessuno sceglierebbe di vivere, anche se avesse tutti gli altri beni.
Nessuno incolpi un uomo di essere brutto.
Il passato è attaccato alle nostre spalle. Non dobbiamo vederlo; ma possiamo sempre sentirlo.
Un uomo non può liberarsi dal passato più facilmente di quanto possa farlo dal suo corpo.
Il passato è un segnale di direzione, non un palo dove appoggiarsi.
Vivere nel passato è un'attività stupida e solitaria. Guardarsi indietro fa male ai muscoli del collo, ti fa sbattere contro la gente impedendoti di andare diritta per la tua strada.
Credo che il passato mi abbia aiutata ad apprezzare il presente e non voglio sprecare nulla angosciandomi per il futuro.
Quando mi guardo indietro, solitamente sono più dispiaciuto per le cose che non ho fatto che per quelle che non avrei dovuto fare.
Più lontano lascio il passato dietro di me, più sono vicina a forgiare il mio carattere.
L'uomo che rimira il suo passato è un uomo che merita di non avere un futuro a cui guardare.
D'altra parte, ogni epoca interroga il passato con la richiesta di una risposta utile al presente, o in ogni caso consonante con lo spirito del tempo.
Il giorno seguente è lo scolaro del precedente.