La felicità è di coloro che sono sufficienti a se stessi.
L'uomo coraggioso è impavido quanto può esserlo un uomo. Temerà, dunque, anche le cose a misura d'uomo, ma vi farà fronte come si deve e come vuole la ragione, in vista del bello, perché questo è il fine della virtù.
Il discorso falso trae le mosse da una falsa premessa.
La memoria è lo scriba dell'anima.
Le più grandi virtù sono quelle che sono più utili per le altre persone.
L'amicizia è un'anima sola, che vive in più corpi.
Non puoi rinunciare a decidere per te stessa neppure quando pensi che l'altra persona sappia che cosa è meglio.
Sono single, mi giudicano troppo impegnativa perché indipendente e di successo.
Ama il mestiere che hai imparato e contentane. Passa il resto della tua vita come chi ha affidato con tutta l'anima agli dèi le proprie cose, senza farti mai tiranno né schiavo di nessuno.
Imparavo che la terra era viva e che esisteva un mondo infinitamente grande che strisciava e volava e viveva la sua ricca vita senza curarsi minimamente di noi.
Soltanto nella nostra attività troviamo la salutare illusione di un'esistenza indipendente dall'universo intero, del quale tuttavia costituiamo soltanto una parte trascurabile.
Non pensare quello che penso io, altrimenti penseresti come penso io.
Fu composto l'otto settembre del quarantasette, all'occasione di un primo moto di Genova per le riforme e la guardia civica; e fu ben presto l'inno d'Italia, l'inno dell'unione e dell'indipendenza, che risonò per tutte le terre e in tutti i campi di battaglia della penisola nel 1848 e 49.
Essere dipendenti vuol dire essere poveri, essere indipendenti vuol dire accettare di non arricchirsi.
Mia madre era determinata a renderci indipendenti. Quando avevo quattro anni, ha fermato la macchina a pochi chilometri dalla nostra casa e ha lasciato che tornassi a casa mia strada attraverso i campi. Mi sono irrimediabilmente perso.
Il difficile è accettare che persone disonorate e senza scrupoli facciano scelte per te che solo Dio può fare.