Non mi fido dell'umanità; mi somiglia troppo.
Correre dietro alle donne non ha mai fatto male a nessuno; è raggiungerle che è pericoloso.
Le banconote asciugano le lacrime meglio del fazzoletto.
Offerse la sua servitù alla signora Teresa riveritissima, la sua devozione alla sposina amabilissima, la sua osservanza allo sposo compitissimo.
Un tenace, fiero sentimento d'indipendenza intellettuale resisteva in lei all'amore. Ella poteva tranquillamente giudicar suo marito, riconoscerne le imperfezioni e sentiva ch'egli non poteva altrettanto, lo sentiva umile nel suo amore, devoto senza fine.
Tutto quello che puoi vedere è un oceano di uomini. Alcuni bianchi, alcuni neri, non importa il colore, tutto ciò che importa è che siamo tutti riuniti.
Si dice sempre che è da un verme che nasce la farfalla; nell'essere umano, è la farfalla che diventa un verme.
Tutto ciò che fa degli uomini dei buoni cristiani, ne fa dei buoni cittadini.
L'umanità si divide in due categorie: quelli che s'alzan tardi e quelli che s'alzan presto.
L'umanità è maschile e l'uomo definisce la donna non in quanto tale ma in relazione a sé stesso; non è considerata un essere autonomo.
È perché l'Umanità non ha mai saputo dove stesse andando che è stata in grado di trovare la sua strada.
L'uomo fa dei movimenti inutili. Per questo è superiore alla macchina.
L'essere umano è preda di tre malattie croniche e incurabili: il bisogno di nutrimento, il bisogno di dormire e il bisogno di rispetto.
L'importante è umanizzare questo mondo che sta diventando freddo, cinico, crudele, troppo soggetto alle leggi della biologia. Prendiamoci la responsabilità di umanizzarlo prima che la sofferenza esploda.
Destino dell'uomo non è possedere la propria umanità, bensì preoccuparsi di realizzarla interamente.