In guerra e in amore sono le ritirate che scatenano le avanzate.
La vita è come la camicetta di un neonato: corta e piena di cacca.
Un tenace, fiero sentimento d'indipendenza intellettuale resisteva in lei all'amore. Ella poteva tranquillamente giudicar suo marito, riconoscerne le imperfezioni e sentiva ch'egli non poteva altrettanto, lo sentiva umile nel suo amore, devoto senza fine.
Tante figure umane piene di rancori che si credevano eterni, di arguzie che parevano inesauribili, fedeli ad abitudini di cui si sarebbe detto che solo un cataclisma universale potesse interromperle, figure non meno familiari di quegli alberi alle generazioni passate, e scomparse con essi.
Non mi fido dell'umanità; mi somiglia troppo.
Per certo amore è pena.
La vita è un sonno, l'amore ne è il sogno e avrete vissuto se avete amato.
Dove l'amore impera, non c'è desiderio di potere, e dove il potere predomina, manca l'amore. L'uno è l'ombra dell'altro.
Le scene di guerra non sono difficili come quelle d'amore.
O sei innamorato, o non lo sei. E' come la morte... o sei morto, o non lo sei: non è che uno è troppo morto! Non c'è troppo amore, l'amore è lì, non si può andare oltre un certo limite e quando ci arrivi, a questo limite, è per l'eternità.
Ciò che seminai nell'ira crebbe in una notte rigogliosamente ma la pioggia lo distrusse. Ciò che seminai con amore germinò lentamente, maturò tardi ma in benedetta abbondanza.
L'amore ha una propria razionalità, unica ed universale. Una razionalità che non esige la ricerca della reciprocità.
Paradossalmente, la capacità di stare soli è la condizione prima per la capacità d'amare.
Scopri l'amore e fallo conoscere al mondo.
C'è sempre un grano di pazzia nell'amore, così come c'è sempre un grano di logica nella pazzia.