Vivi, e lascia rubare.
Non c'è successo senza infamia.
Al grande successo tutti resistono. Sovrumano è resistere al piccolo successo.
Se vai in Calabria sentirai che c'è un odor di Calabria come c'è un odor di neve, come c'è un odor di sole.
Chi tace è, rispetto a chi parla, nella stessa condizione di superiorità di chi è seduto e guarda passare chi cammina.
Dio disse: questo uomo (Adamo) avrà i calzoni; questi calzoni avranno i bottoni. Facciamo la donna perché attacchi i bottoni dei calzoni di Adamo.
Non si diventa innocenti per il semplice fatto di lavarsi le mani di una situazione.
L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costrutti; è la materia bruta che si ribella all'intelligenza e la strozza.
Dall'abito della rassegnazione sempre nasce noncuranza, negligenza, indolenza, inattività, e quasi immobilità.
Ci sono storie chassidiche molto frequenti sul fatto che una delle grandi occasioni perse, da parte dei giusti, per far venire il messia, è stata quella di essere indifferenti alle sofferenze degli animali.
Quando in passato hai sofferto molto, ogni ulteriore dolore è insopportabile e allo stesso tempo irrilevante.
La frigidità di una mente: acciaio ghiacciato, rabbia oscura, morbidezza, fuoco freddo.
Nasce il sentimento nasce in mezzo al pianto e s'innalza altissimo e va e vola sulle accuse della gente a tutti i suoi retaggi indifferente sorretto da un anelito d'amore di vero amore.
Nell'indifferenza etica crescono i pregiudizi, nell'ignoranza si cementano gli odi e i sospetti; nella perdita dei valori della cittadinanza, scritti mirabilmente nella nostra Costituzione, fermentano i germi di nuove violenze.
La libertà è l'indifferenza.
La capacità di imparare a non reagire ai contenuti della mente come fossero realtà.