Di un uomo santo il corpo l'han costruito i cieli.
La migliore regola dell'amicizia è quello di mantenere il tuo cuore un po' più morbido rispetto alla tua testa.
L'amore non vede i difetti, l'amicizia li ama.
Un amico ci accetta per come siamo e ci aiuta ad essere quello che dovremmo.
In un circolo di amici fu discussa a lungo la questione se sia lecito ingannare un avvocato... Dopo molto ragionare pro e contro, fu concluso che non solamente non è lecito, ma è anche impossibile.
L'amicizia non è una grande cosa.
Il santo è l'uomo vero, un uomo vero perché aderisce a Dio e quindi all'ideale per cui è stato costruito il suo cuore, di cui è costituito il suo destino.
I santi di legno scolpito hanno certo fatto più per il mondo che quelli in carne e ossa.
Hanno detto che la santità di una persona si commisura dallo spessore delle attese. Forse è vero.
Neppure i santi del Signore sono in grado di narrare tutte le sue meraviglie.
Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
I Santi sono tenerissimi quando sono all'interno della missione che Dio ha loro affidato, e diventano piuttosto "burberi" quando sono all'esterno di questa missione.
Santo. Peccatore morto, riveduto e corretto.
I santi non sono quelli che fa la Chiesa ma quelli che noi eleggiamo tali. Solo questi diventano «protettori». [?] Ci sono anche i santi che ci vengono incontro come ombre anonime, avendo rinunciato al guscio inane dell'Io.
Se fossimo santi, sentiremmo anche col cuore e coi sensi che la sorte di ogni uomo ci riguarda e che la campana suona sempre pure per noi.