L'amore non vede i difetti, l'amicizia li ama.
L'oscenità è tutto quello che dà un'erezione ad un giudice.
Di un uomo santo il corpo l'han costruito i cieli.
L'amicizia ha come comun denominatore tre grandi c: confidenza, complicità, cazzate.
Un amico mi ha chiamato per aiutarlo nel suo dolore; ho messo il mio nella tasca e sono andato.
Sono fortunato perché ho sempre puntato molto sull'amicizia, e ho avuto dei grandi amici.
I momenti di disgrazia mostrano quelli che non sono i veri amici.
L'amicizia non ha bisogno di parole: è una solitudine liberata dall'angoscia della solitudine.
Amicizia generosa: questo titolo li comprende in sè tutti.
Il mio amico non è altro che la metà di me stesso; anzi, un altro me stesso. Perciò devo considerare l'amico come me stesso.
Nei nostri amici amiamo il morto fresco, il morto doloroso, la nostra emozione, noi stessi insomma.
L'amicizia è il matrimonio dell'anima.
L'amicizia è di gran lunga più tragica dell'amore. Dura molto di più.
L'amico sicuro si riconosce nell'incerta fortuna.
Chi è diventato amico per convenienza, per convenienza finirà di esserlo. Se nell'amicizia si ricerca un utile, per ottenerlo si andrà contro l'amicizia stessa.