L'influenza è come un deposito in banca. Meno la usi, più ne hai.
Ci innalziamo nella gloria così come affondiamo nell'orgoglio.
Non ci può essere democrazia senza verità. Non ci può essere verità senza dibattito, non ci può essere cambiamento senza libertà. Senza libertà non ci può essere progresso.
La politica è troppo spesso l'arte di tradire gl'interessi reali e legittimi e di crearne d'immaginari ed ingiusti.
Il cambiamento non lo vogliono più, prevale la vecchia logica degli interessi, è tornata a galla la Prima repubblica.
Se tra un paio d'anni potessi dare un contributo alla politica italiana perché no? Ci rivediamo e ne parliamo, la politica non annoia.
Mi piace l'America, è forte. Ho cominciato a recitare per tenermi fuori dalle questioni politiche e poter rimanere in un mondo di pura fantasia.
L'Italia futura rinascerà fondandosi sui pilastri del governo comunale, il più vicino ai cittadini, e non inventando decine di nuovi Stati.
La seconda Repubblica non è mai nata anche per la presenza di Berlusconi.
Sta arrivando l'uomo della provvidenza. E io, in vita mia, di questi personaggi ne ho già conosciuto uno. Mi è bastato. Per sempre.
La politica non è l'arte del possibile. Consiste nello scegliere fra il disastroso e lo sgradevole.
Il radicale è un liberale che oltrepassa il limite di velocità.
Volevo vincere il Premio Nobel per l'Economia. Ero... non dico lì lì per farlo, però ero sulla strada giusta. Ha prevalso il mio amore per la politica, ed il Premio Nobel non lo vincerò più.