Aver fede significa credere in qualcosa che non siamo in grado di provare.
Un uomo di fede non può sfuggire ai sacrifici e deve pagar di persona. Altrimenti non è un uomo di fede.
Dare all'uomo una fede, vuol dire decuplicare la sua forza.
Il più grande atto di fede si ha quando l'uomo decide che egli non è Dio.
Bisognerebbe poter distinguere coloro che si convertirono molto presto, quando l'adesione alla nuova fede era ancora un'avventura eroica, dal gregge che seguì il movimento quando già lo Stato l'approvava dall'alto.
Non l'amore, non i soldi, non la fede, non la fama, non la giustizia... datemi solo la Verità.
Generalmente, gli uomini prestano fede volentieri a ciò che desiderano.
Non ho ancora del tutto risolto la questione... Attualmente per me la fede si identifica con la speranza.
La fede scava dei buchi: qualcosa deve riempirli.
Io credo nel Dio che ha creato gli uomini, non nel Dio che gli uomini hanno creato.
Il teismo è così confuso e gli enunciati in cui compare 'Dio' sono così incoerenti e impossibili da verificare o da falsificare, che parlare di credenza o meno, di fede o meno, è logicamente impossibile.