La crudeltà è il principale attributo di Dio.
Non esistono problemi; ci sono soltanto soluzioni. Lo spirito dell'uomo crea il problema dopo. Vede problemi dappertutto.
I veri ipocriti sono quelli che cessano di ottenere i loro inganni, mentendo con sincerità.
Ciò che sfugge alla logica è quanto v'è di più prezioso in noi stessi.
Non si può nello stesso tempo essere sinceri e sembrare tali.
Il presente sarebbe pieno di tutti i futuri, se il passato non vi proiettasse già una storia.
Noi non possiamo immaginare Dio, ma soltanto comprenderlo.
Se ami un essere per la sua bellezza tu non ami nient'altro che Dio, poiché Egli è l'Essere bello per eccellenza. Perciò l'oggetto d'amore, in tutti i suoi aspetti, è solo Dio.
Finché non abbiamo incontrato Dio, finché non siamo uno sguardo di amore per Lui, Dio è come un falso Dio.
L'unica giustificazione possibile per Dio è che non esiste.
Meno credo in Dio più ne parlo.
Quando si incontra Dio, la prima scoperta è l'insignificanza di tutte le cose che anche oggi i cristiani, esclusi ovviamente i santi, prendono così ridicolmente sul serio.
Per me, è molto importante essere un non credente, vivere in un mondo in cui non ci sia Dio. Stare nel caos, evitando la consolazione.
Se Dio si mettesse a filosofare dimostrerebbe che l'uomo non è.
Rispetto troppo l'idea di Dio per renderlo responsabile di un mondo così assurdo.
L'uomo sarebbe soltanto un errore di Dio? Ma non sarà forse Dio che è soltanto un errore dell'uomo?