Uccidere. Creare un posto vacante senza creare un successore.
Non baciare la moglie del tuo prossimo, a meno che questi non accarezzi la tua.
Antipatia: L'ispira l'amico dell'amico.
Religione: riverenza per l'Ente Supremo, nella misura in cui lo si concepisce a immagine e somiglianza dell'uomo.
Odio. Il sentimento più appropriato di fronte all'altrui superiorità.
Elettore. Colui che gode del sacro privilegio di votare per l'uomo scelto da un altro uomo.
Quello che non mi uccide, mi fortifica.
C'è sempre qualche ragione per l'uccisione di un uomo. È invece impossibile giustificare che viva.
Sono convinto che gli uomini arriveranno veramente a non uccidersi tra di loro, quando arriveranno a non uccidere più gli animali.
Uccidere è proibito, quindi tutti gli assassini vengono puniti, a meno che non uccidano su larga scala e al suono delle trombe.
Gli uomini arriveranno veramente a non uccidersi tra di loro, quando arriveranno a non uccidere più gli animali.
Ci sono cose per cui sono disposto a morire, ma non ce ne è nessuna per cui sarei disposto ad uccidere.
Nessuno versa il sangue di un altro per il gusto di uccidere, o almeno pochi; la maggior parte agisce più per calcolo che per odio.
Proprio l'imperiosità del comando "non uccidere" ci assicura che discendiamo da una serie lunghissima di generazioni di assassini i quali avevano nel sangue, come forse ancora abbiamo noi stessi, il piacere di uccidere.
Chi ha ucciso una volta, quasi sempre ricade nel delitto, non fosse che per tentare di assicurarsi l'impunità.