Matto: affetto da accentuatissima indipendenza intellettuale.
Ostinato. Chi si dimostra refrattario alla verità, nonostante la nobiltà e l'impegno delle nostre argomentazioni. L'emblema popolare dell'ostinazione è il mulo, animale peraltro intelligentissimo.
Astemio. Un debole che cede alla tentazione di negarsi un piacere.
Mendicità. La condizione di chi ha fatto affidamento sulla solidarietà degli amici.
Tutto. Fino all'ultimo centesimo, tranne quello che si è tenuto per sé.
Bellezza: il potere per mezzo del quale una donna affascina un amante e terrorizza un marito.
Un buon matrimonio è quello che lascia spazio per il cambiamento e la crescita negli individui e nel modo in cui esprimono il loro amore.
La solitudine è indipendenza: l'avevo desiderata e me l'ero conquistata in tanti anni. Era fredda, questo sì, ma era anche silenziosa, meravigliosamente silenziosa e grande come lo spazio freddo e silente nel quale girano gli astri.
Mi sento fortunata a non dover dipendere economicamente da un uomo. E' un ottimo affare!
Fu composto l'otto settembre del quarantasette, all'occasione di un primo moto di Genova per le riforme e la guardia civica; e fu ben presto l'inno d'Italia, l'inno dell'unione e dell'indipendenza, che risonò per tutte le terre e in tutti i campi di battaglia della penisola nel 1848 e 49.
Mi piace davvero tanto essere indipendente e non vorrei mai farmi portare in giro da altri se dovessi rompermi un osso.
Non facciamo pressioni. ..perché l'indipendenza della magistratura non è un bene nostro, ma un bene di tutti.
Una persona riesce a costruire la propria personalità e a preservare la propria autonomia proprio perché è differente da tutte le altre.
Le dimostrazioni di autosufficienza provocano quasi sempre in me un rispetto sbalordito.
Mi rifiuto di agire come gli altri si aspettano che io agisca.
Abituarsi a fare per conto proprio, questo è il lavoro dell'orfano.