Insulto. Motto di spirito cui non si riesce a rispondere.
Matto: affetto da accentuatissima indipendenza intellettuale.
Ozio (s.m.). Intervalli di lucidità nei disordini della vita.
Nozze: Cerimonia nella quale due persone si impegnano a diventarne una, una persona si riduce al nulla, e il nulla da allora sarà più sopportabile.
Rumore. Un puzzo che disturba l'orecchio ovvero una musica non addomesticata. È comunque il prodotto principale e il segno distintivo della nostra civiltà.
Pazienza. Forma minore di disperazione, travestita da nobile virtù.
L'insulto è la ricompensa abituale di un lavoro ben fatto.
Le lodi mi rendono umile, ma quando mi insultano so di aver toccato le stelle.
L'unico modo grazioso per accettare un insulto è ignorarlo; se non lo puoi ignorare, coprilo; se non riesci a coprirlo, ridici sopra; se non riesci a riderci sopra, probabilmente è meritato.
L'acqua che butti sul mio fuoco diventa benzina, ogni insulto è manichino per la mia vetrina.
"Va' all'inferno!" o altri insulti diretti costituiscono l'unica risposta che merita una domanda indiscreta.
Il miglior modo di insultare qualcuno consiste nel non fare caso ai suoi insulti.