Egocentrico (s.m.). Persona dai gusti volgari, più interessata a se stessa che a me.— Ambrose Bierce
Egocentrico (s.m.). Persona dai gusti volgari, più interessata a se stessa che a me.
Riso. Convulsione interna che altera i lineamenti del viso ed è accompagnata da suoni inarticolati. È infettivo e, seppure intermittente, incurabile.
Aiutare. Aumentare il numero degli ingrati.
Cinico: Mascalzone che, a causa di un difetto alla vista, vede le cose come realmente sono e non come dovrebbero essere.
Vecchiaia: è quel momento della vita in cui si chiude un occhio sui vizi che ci si può ancora concedere e si scagliano fulmini su quelli che non si è più in grado di commettere.
Solitudine: Situazione di chi ha il difetto di dire la verità e di essere dotato di buon senso.
Qualunque sia l'argomento, parliamo sempre di noi.
"Non ha importanza" che cosa stia pensando l'altro, quello che si aspetta, ciò che si propone. Importa soltanto come ti comporti tu "in relazione" a tutto questo. La persona più adorabile è la persona egocentrica, cioè centrata sul proprio sé.
Nella vita di tutti i giorni il nostro pensiero è egocentrico al novantanove per cento. "Perché soffro? Perché sono angustiato?".
È così egocentrico che se va a un matrimonio vorrebbe essere la sposa e a un funerale il morto.
Come molte persone interessanti e piacevoli, era un'egocentrica e, come tutti gli egocentrici, era mossa dalla vanità.