Ma perché scrivo? È l'unico mio conforto.
Fra tutte queste cose vecchie del mio studio, ho delle camelie in un vaso, camelie candidissime, camelie rosee... Perché adorando i fiori, con dolcissima illusione, con irresistibile bisogno, adoro la donna?
Lavoro pei poveri: e sono contento, E se il mondo fosse pieno di finzioni? E se tanti poveri sono bricconi? E se io sono novizzo?
Che è la vita senza speranza? Una gittata di dadi fra le tenebre, fra i deliri.
Ami tu l'alba? Ami le tinte azzurrine-perla? Non reggono alla lascivia.
Sai tu che cosa sia la melanconia? Molte volte il fondersi di due crepuscoli, quello dell'amore con quello del dolore.
Non è la bellezza che mi conduce a te, scrittura, bensì la perdizione dell'anima.
La parola scritta dovrebbe essere il farsi corpo di un pensiero secondo la necessità naturale e non l'involucro di un'opinione secondo l'opportunità sociale.
Io sono convinta che la scrittura non serva per farsi vedere ma per vedere.
Scrivere è uno dei sistemi più semplici e più profondi per fare chiarezza dentro di sé e per tramandare la memoria delle nostre esistenze.
Scrivere è piangere con l'inchiostro, sporcare carta e le idee degli altri. Scrivere è vomitare in pubblico e ridere una pazzia frenata.
Perché scrivo? Per paura. Per paura che si perda il ricordo della vita delle persone di cui scrivo. Per paura che si perda il ricordo di me. O anche solo per essere protetto da una storia, per scivolare in una storia e non essere più riconoscibile, controllabile, ricattabile.
La scrittura è un tentativo disperato di preservare la memoria.
Quando si scrive con facilità, si crede sempre di avere più talento di quanto se ne ha. Per scrivere bene, ci vuole una facilità naturale e una difficoltà acquisita.
La pittura rappresenta al senso con piú verità e certezza le opere di natura, che non fanno le parole o le lettere, ma le lettere rappresentano con piú verità le parole al senso, che non fa la pittura.
Bisogna interrompere di tanto in tanto il flusso della scrittura. Per evitare che dal rubinetto scorra sempre la medesima acqua.