La gelosia è un misto d'amore, d'odio, d'avarizia e d'orgoglio.
Lasciare un vecchio felice della propria vecchiezza e orgoglioso di non essere più giovane è uno dei piaceri più delicati che possa procurarsi un buon cuore.
L'amore è una caccia in cui il cacciatore deve farsi inseguire dalla selvaggina.
L'amicizia di due donne comincia o finisce per essere un complotto contro una terza.
Il successo genera successo.
Il matrimonio è il più gran lusso che un uomo possa permettersi.
La gelosia si presta moltissimo ad essere vista con un'ottica comica, porta a situazioni grottesche, ossessive e ridicole. Chi è geloso appare agli altri sempre in un modo ridicolo.
Soltanto le persone che evitano di suscitare la gelosia meritano che se ne abbia per loro.
I clamori avvelenati di una donna gelosa sono più micidiali dei denti di un cane idrofobo.
La gelosia nasce sempre con l'amore, ma non sempre muore con lui.
La gelosia non è certo una qualità piacevole, ma se non se ne abusa (se è unita a una certa moderazione) ha in sé, a parte i suoi inconvenienti, anche qualcosa di commovente.
Una persona competente e sicura di sé è incapace di ogni sorta di gelosia. La gelosia è invariabilmente sintomo di insicurezza neurotica.
Famiglie! Vi odio! Focolari chiusi; porte serrate; geloso possesso della felicità.
La colpa è così piena d'ingenua gelosia che si versa da sola per timore d'essere versata.
Non esiste miglior afrodisiaco della gelosia.
Sì, è molto difficile vivere sotto il despotismo in genere, ma sotto il despotismo di un geloso è orribile!