La gelosia è un misto d'amore, d'odio, d'avarizia e d'orgoglio.
L'età in cui si divide tutto, è quella in cui non si possiede nulla.
Lo spirito delle donne è così fatto: siate coraggioso, grande, generoso, onesto, se potete, sono delle qualità accessorie, qualora voi non le aveste, ciò non v'impedirà di riuscire, purché non siate ridicolo; ma se sembrate ridicolo un solo istante, siete perduto.
La proprietà letteraria è una proprietà.
Quando due donne si incontrano, ciascuna con un'occhiata vede subito tutti i particolari dell'abbigliamento e delle armi della nemica e tutte e due si voltano per gettare ancora uno sguardo. Ciascuna ha esaminato nell'altra soprattutto ciò che ella ha in sé.
Essere felici è amare ed essere amati.
Senza gelosia amano soltanto i cani.
Credo di essere una delle persone più gelose del mondo. La mia mano destra è gelosa se la sinistra dipinge un bel quadro.
La gelosia si presta moltissimo ad essere vista con un'ottica comica, porta a situazioni grottesche, ossessive e ridicole. Chi è geloso appare agli altri sempre in un modo ridicolo.
È un mostro dagli occhi verdi che dileggia il cibo di cui si nutre.
La gelosia non è certo una qualità piacevole, ma se non se ne abusa (se è unita a una certa moderazione) ha in sé, a parte i suoi inconvenienti, anche qualcosa di commovente.
Geloso. Eccessivamente preoccupato di conservare una cosa che si può perdere solo se non vale la pena averla.
La gelosia d'amore è un esasperato sentimento della proprietà.
Le donne insignificanti sono sempre gelose dei loro mariti, le belle non lo sono mai. Sono sempre così occupate a essere gelose dei mariti delle altre.
La gelosia è sovente solo un inquieto bisogno di tirannide applicato alle cose dell'amore.
Spesso, la gelosia non è che un presentimento.