Il mondo è un libro del quale ogni passo ci apre una pagina.
Colui che sa intenerire sa tutto.
Le democrazie osservano più attentamente le mani piuttosto che le menti di coloro che le governano.
Dopo il proprio sangue, la miglior cosa che un uomo può dare di se stesso è una lacrima.
Il silenzio è il drappo funebre del passato, ed è talvolta empio, spesso pericoloso, sollevarlo: anche quando la mano è pietosa e amorosa, il primo momento è crudele.
Il sole dei vivi non scalda più i morti.
Il mondo è una scena che i filosofi ne fanno vedere di giorno, e si suol vederla illuminata di notte.
Il mondo degli esseri viventi è un solo organismo. La stessa vita generale di questo organismo non è Dio, ma è solo una delle Sue manifestazioni, come il nostro pianeta è una parte del sistema solare che a sua volta fa parte di un altro sistema più grande e così via.
Vivere nel mondo senza avere consapevolezza del suo significato è come vagabondare in una immensa biblioteca senza neppure toccare un libro.
Non c'è più nessuno che voglia cambiare il mondo. Vogliono soltanto possederlo.
Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni.
Se pensi che tutto il mondo sia sbagliato ricordati che contiene esseri come te.
Il mondo vivrebbe molto più facilmente senza libri che senza fogne. E ci sono posti sulla terra dove ce ne sono pochi degli uni e poche delle altre. Io naturalmente preferirei vivere senza fogne, ma io sono malato.
Entro i confini del mondo non vi può essere esilio di sorta: nulla infatti che si trovi in questo mondo è estraneo all'uomo.
Vorrei essere nato al contrario per poter capire questo mondo storto.
Nel mondo non c'è abbastanza amore è bontà per poterne far dono anche a esseri immaginari.