Devi ascoltarla la strada, respirarla, sentirla dentro, viverla.
La morte è certa, la vita no.
Questo coso si chiama "giornale". Stronzate, per il novanta per cento. Però è divertente. Per questo lo leggo, perché mi diverte. Tu non me lo lasci leggere. Quindi adesso divertimi con le tue stronzate, forza, raccontami una storia!
In una collettività ogni strada porta a una buona meta. La meta è posta a breve distanza, ma anche la vita è breve, e così si ottengono il massimo dei risultati; .
Nella corsa alla ricchezza, agli onori e all'ascesa sociale, ognuno può correre con tutte le proprie forze, per superare tutti gli altri concorrenti. Ma se si facesse strada a gomitate o spingesse per terra uno dei suoi avversari, l'indulgenza degli spettatori avrebbe termine del tutto.
La vita è un'autostrada a senso unico di marcia, impossibile invertire né tornare indietro. Folle sarebbe accelerare.
La strada dell'eccesso porta al palazzo della saggezza.
E senti allora, se pure ti ripetono che puoi, fermarti a mezza via o in alto mare, che non c'è sosta per noi, ma strada, ancora strada, e che il cammino è sempre da ricominciare.
La fortuna viene dormendo, e chi si alza presto le taglia la strada.
Se un ragazzo non è in grado di imparare qualcosa dalla strada, non è in grado di imparare nulla.
Sono una parte di tutto ciò che ho trovato sulla mia strada.
Non si può pervenire in cima alla montagna senza passare per vie difficili e scoscese; non giungere alla virtù senza che costi assai sforzi e fatiche. Ignorare la strada che s'ha a prendere, mettersi in cammino senza guida, é un volersi smarrire, un mettersi in pericolo della vita.
Chi torna per la vecchia strada per imparare il nuovo, può essere considerato un maestro.