Devi ascoltarla la strada, respirarla, sentirla dentro, viverla.
Questo coso si chiama "giornale". Stronzate, per il novanta per cento. Però è divertente. Per questo lo leggo, perché mi diverte. Tu non me lo lasci leggere. Quindi adesso divertimi con le tue stronzate, forza, raccontami una storia!
La morte è certa, la vita no.
L'amore non è un problema, come non lo è un veicolo: problematici sono soltanto il conducente, i viaggiatori e la strada.
Basta seguire la strada e prima o poi si fa il giro del mondo. Non può finire in nessun altro posto, no?
La mia via non è la vostra via, dunque non posso insegnarvi nulla. La via è in voi, ma non in dèi, né in dottrine, né in leggi. In noi è la via, la verità e la vita.
Non vi è alcuna strada facile per la libertà.
C'è una strada che va dagli occhi al cuore senza passare per l'intelletto.
Ah Milano, Milano! Città di amanti in attesa d'amore: zoppi che si appoggiano ad altri zoppi per non cadere e che scoprono, dopo un po' di strada fatta insieme, di non avere la stessa camminata.
Anche se una persona sbaglia, perde la strada, la strada non è perduta per sempre.
Lunga ed impervia è la strada che dal paradiso si snoda verso la luce.
L'educazione d'un popolo si giudica innanzi tutto dal contegno ch'egli tien per la strada. Dove troverai la villania per le strade, troverai la villania nelle case.
Ho imparato molto presto che: "Senza una canzone, il giorno non ha fine... senza una canzone, un uomo non ha amici... senza una canzone, la strada non ha curve... senza una canzone." Per questo motivo io continuo a cantare una canzone.